Un angolo di paradiso tra i Monti della Laga
Associazione Illica APS
La geografia
Il paese sorge nell'area dei Monti della Laga a pochi chilometri da Amatrice e si mostra in una veste rurale quanto amena. Malgrado sia abitato da sole 4 famiglie, vive nella bella stagione di una intensa attività vacanziera. Con un'altitudine di 850m s.l.m. dona in inverno un paesaggio spesso innevato con un clima freddo secco, mentre in estate allieta con le sue giornate fresche ed assolate, con le temperature che rimangono sempre contenute.
Sul fosso di Illica ci sono i ruderi di un vecchio mulino. Patria dei Campagnoni, dei Cappellanti (si ricorda nell'anno 1830 il vicario generale Raimondo Cappellanti), Carosi, Casini, De Petris, Ferretti, Alpini, Giovannini, Mazzarella, Severo, Truentini, Tubili, Valenti, Valentini, Venzi.
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Il Terremoto del 2016
Il terremoto del 2016 nella zona di Accumoli, avvenuto il 24 agosto, è stato uno dei sismi più devastanti in Italia negli ultimi decenni. La scossa principale, di magnitudo 6.0, ha colpito duramente la frazione di Illica, causando gravi danni strutturali e la perdita di vite umane. Gli edifici storici e le abitazioni sono stati pesantemente danneggiati o completamente distrutti, lasciando la comunità in uno stato di emergenza. Le operazioni di soccorso sono state immediate, con volontari e professionisti che hanno lavorato incessantemente per estrarre i superstiti dalle macerie e fornire assistenza agli sfollati. Questo tragico evento ha segnato profondamente la vita degli abitanti, richiedendo un lungo processo di ricostruzione e ripresa.
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La Nostra Missione Oggi
Oggi il territorio di Accumoli e delle sue frazioni, sta vivendo un lungo e complesso processo di ricostruzione e rinascita. Nonostante siano passati diversi anni dal terremoto del 2016, molte aree sono ancora impegnate nella ricostruzione delle infrastrutture e delle abitazioni. La comunità locale continua a lavorare per ripristinare la normalità e migliorare la qualità della vita, affrontando sfide come la burocrazia e la lentezza dei lavori di ricostruzione. Sono stati avviati progetti di recupero per il patrimonio storico e culturale, con l'obiettivo di preservare l'identità del territorio e attrarre nuovamente i turisti. Nel contempo, si sta cercando di rilanciare l'economia locale attraverso iniziative agricole, artigianali e turistiche. Le scuole e le strutture pubbliche stanno gradualmente riaprendo, e molte famiglie sono tornate nelle loro case, seppur temporanee.
La resilienza e la solidarietà della comunità sono state fondamentali in questo percorso. Molti abitanti si sono uniti per supportarsi a vicenda e collaborare con le istituzioni per ricostruire un futuro migliore. Resta ancora molto da fare per completare la ricostruzione e superare completamente le ferite lasciate dal sisma, ma l'amore per il territorio e la voglia di ricominciare, sono il motore che alimenta questa rinascita.